CULTURA, DISEGNO URBANO, EDIFICI PUBBLICI, RISTORAZIONE, SALUTE E ISTRUZIONE, TEMPO LIBERO, USO MISTO

Poveglia
"Il Mondo in un'isola"

Anno
1999-2001/2014
Cliente
Centro Turistico Studentesco e Giovanile Comune di Venezia
Dove
Poveglia Venezia-Italia
Invarico
Fattibilità e Progettazione Preliminare
https://www.varrattaarchitect.com/wp-content/uploads/2020/06/iva006.jpg
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Poveglia

Title:

Description:

CULTURA, DISEGNO URBANO, EDIFICI PUBBLICI, RISTORAZIONE, SALUTE E ISTRUZIONE, TEMPO LIBERO, USO MISTO

Poveglia
"Il Mondo in un'isola"

Anno
1999-2001/2014
Cliente
Centro Turistico Studentesco e Giovanile Comune di Venezia
Dove
Poveglia Venezia-Italia
Invarico
Fattibilità e Progettazione Preliminare
iva006
1.9 Foto modello 1

L’isola di Poveglia è localizzata a sud del centro storico di Venezia, poco lontana dalle Bocche di porto di Malamocco e si estende per una superficie di circa mq. 72.500.L’isola attualmente è raggiungibile dal canale che separa l’isola stessa dalla vecchia struttura difensiva identificata come «ottagono».

L’isola si configura come un insieme di tre parti distinte, ciascuna cotraddistinta da differenti destinazioni d’uso :

la parte centrale, su cui è localizzato il nucleo edilizio,

la parte a nord ,con vocazione agricola (orti e frutteto )

la parte a sud caratterizzata dalla vecchia fortificazione «ottagonale «.

La posizione dell’isola sul canale principale di collegamento tra Venezia e Malamocco consente comunque di poter operare scelte a tutto campo, senza quindi avere la limitazione della poca profondità delle acque circostanti.

Linee principali di intervento

L’intervento progettuale si prefigge la ristrutturazione ed il risanamento degli edifici esistenti, escludendo l’introduzione di nuove costruzioni,nel rispetto delle forme, delle geometrie, delle direttive tecnico-urbanistiche e soprattutto dell’ambiente.

l’intervento di natura «minimalista «,intende recuperare i fabbricati esistenti intervenendo con metodologie costruttive proprie della cultura veneta ed in particolare veneziana;una sorta di «taglia e cuci «che impieghi anche talune tecnologie innovative, ma sempre nel rispetto della cultura del luogo.

Nella parte sud dell’isola, l’edificio maggiore posizionato di fronte al canale di separazione dall’»ottagono», diventerà una struttura ricettiva per i giovani di tutto il mondo, in grado di fornire circa 200 posti letto.

Subito alle spalle di questo edificio troverà posto la «foresteria» in grado di ospitare relatori ed ospiti che verranno invitati ad incontri, dibattiti o performance artistiche che si potranno tenere all’interno della sala polivalente in grado di ospitare differenti tipi di manifestazioni, dal congresso al concerto sino alla proiezione cinematografica.

Nell’edificio posto sul lato sud-ovest dell’isola, a lato del fabbricato destinato all’attività ricettiva e ad esso collegato, verrà allocato il ristorante di tipo tradizionale che sarà in grado di fornire menù tipici della cultura veneziana ed impiegherà prodotti derivanti dalle coltivazioni biologiche locate nella parte nord dell’isola.

All’interno degli altri edifici troveranno collocazione rispettivamente :

un museo destinato all’ecologia, storia, natura , cultura della laguna, una sorta di laboratorio che attraverso sistemi multimediali interattivi coinvolga i visitatori grandi e piccoli in un viaggio culturale alla scoperta della laguna veneta.

Uno spazio in grado di ospitare mostre temporanee di artisti internazionali di grande fama o di giovani talenti.

Uno spazio destinato alle informazioni, una sorta di grande reception in grado di fornire il massimo dell’assistenza e soprattutto informazioni relative ad avvenimenti culturali e artistici presenti a Venezia, in Italia, in Europa, nel Mondo.

Nella struttura difensiva, denominata «ottagono», troverà posto, attraverso un intervento di tipo introverso e rispettoso della struttura storica, il museo archeologico permanente ; all’interno dello stesso verrà allestita una sala dedicata all’»ottagono» inteso come fortificazione nell’ambito di un itinerario più ampio che abbracci tutte le altre strutture militari presenti nella laguna.

Il progetto prevede inoltre il recupero completo della vegetazione dell’isola, l’introduzione di specie di tipo autoctono, una specie di collezione di piante differenti appartenenti alla stessa specie ; la creazione di un parco lagunare caratterizzato da percorsi pedonali, piste ciclabili e punti di osservazioni della flora e fauna.

Si è inoltre progettato un acquario naturale che consenta di ammirare e studiare il comportamento della fauna ittica, della vegetazione lagunare e dei volatili acquatici, nel completo rispetto della natura stessa.

Lungo l’asse trasversale della parte edificata dell’isola, il progetto prevede la realizzazione di un percorso che partendo dal canale sito ad ovest attraverso un pontile galleggiante di approdo, raggiunga il canale opposto sito ad est dell’isola, passando attraverso la «piazza», luogo del mercato di prodotti agricoli e punto di aggregazione e percorrendo una passeggiata caratterizzata da sculture mosse dal vento.

Il pontile posto sul canale di Poveglia, consente anche l’approdo di strutture galleggianti importanti, quali ad esempio un cinema tipo OMNIMAX da 200 posti, per proiezioni spettacolari a 360°.

Il progetto prevede poi il completo superamento delle barriere architettoniche, consentendo la piena fruibilità del parco e delle strutture in esso contenute ai portatori di handicap.

A questo proposito sono stati pensati orti percorribili ed utilizzabili didatticamente da disabili e percorsi «odorosi» per non vedenti.

Sistemi multimediali

Il progetto prevede un elevato livello tecnologico che consente di controllare ed interagire in ogni punto dell’isola con sistemi analoghi in ogni parte del mondo. L’accesso all’isola sarà gestito attraverso un «gate elettronico» che consentirà di controllare in ogni momento il numero dei visitatori presenti sull’isola, gli orari medi di sosta, ecc..

Il progetto prevede un percorso pedonale lungo tutto il perimetro dell’isola, controllato elettronicamente tramite telecamere e sensori ; lungo il percorso numerose piazzole di avvistamento dotate di terminali, consentono l’accesso ad una banca dati sulla forma della laguna, sulla flora e sulla fauna di questo ecosistema (immagini, fotografie, documenti, interviste con esperti, ecc.).

Nella parte nord dell’isola, di vocazione agricola, verranno collocate le coltivazioni biologiche, di ortaggi e frutta. Una sorta di struttura-laboratorio che preservi specie autoctone in via di estinzione. Su questa parte dell’isola, nel rispetto delle normative urbanistiche, sono state previste strutture di tipo temporaneo destinate a :

serre in grado di ospitare coltivazioni di tipo protetto ed attività didattiche

una voliera per la degenza di esemplari feriti, una sorta di clinica per la protezione e la cura delle specie migratorie e stanziali che ogni anno affollano la laguna.

Una serra di tipo particolare dove attraverso la piantumazione di essenze speciali, il controllo termo-idrometrico, si potranno introdurre le farfalle.

Anche le aree destinate alla ricerca, alla didattica e alla sperimentazione avranno a disposizione dei visitatori dei terminali, dotati di sistemi interattivi multimediali, in grado di accedere a banche dati di informazione e ricerca sulle coltivazioni biologiche avanzate in tutto il mondo.

Inoltre l’Auditorium avrà la possibilità di riprendere, trasmettere e ricevere informazioni via satellite da e per altre postazioni in Europa e nel Mondo. Ogni stanza dell’albergo, oltre a tutti gli spazi comuni quali hall e il ristorante, sarà dotata di una postazione multimediale che consentirà l’accesso a Internet, l’eventuale utilizzo sperimentale di nuovi programmi o giochi prima della loro effettiva commercializzazione.





Credits

Committente
Leader di progetto : CTS – Centro Turistico Studentesco e Giovanile
Patrocinato dal Comune di Venezia e dall’ UNESCO

Strutture
Favero & Milan Ingegneria Spa
Impianti
Manens Intertecnica SpA
Paesaggio
Emilio Trabella Agronomo

Progettazione Architettonica
Maurizio Varratta Architetto
con
Arch. Elisabetta Arecco
Arch. Francesco Cravero
Arch. Irene Cuppone
Arch. Simone Fareri
Arch. Lorena Iraldi
Arch. Paola Loprevite
Designer Marco Nouvion
Arch. Gabriele Mangeruca
Arch. Marco Vigolungo

Grafica
Paolo Varratta Design Consultant

Modello
Maurizio Bassignani

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