Il progetto nasce dall’esistenza della società Moto di offrire un servizio ai motociclisti durante le soste autostradali.
Il principio su cui si fonda la proposta progettuale è quello di realizzare una copertura “leggera” un riparo che protegga sia dal sole che dalla pioggia, una sorta di “oasi” di sosta lungo le tratte autostradali, dove il motociclista possa parcheggiare il suo mezzo, custodire il casco e la propria attrezzatura di un viaggio mentre si concede una sosta di relax al bar od al ristorante.
La struttura ipotizzata sarà realizzata con una carpenteria metallica verniciata costituita da un sistema modulare implementabile di “cavalletti” che supportano una copertura leggera, rinforzata ed irrigidita attraverso mensole seriali.

Al fine di evitare scavi e fondazioni tradizionali con conseguenti disagi agli automobilisti per i tempi lunghi necessari, il progetto prevede viceversa “zavorre” prefabbricate in calcestruzzo, posate direttamente sull’asfalto del piazzale, consentendo un montaggio dell’intera struttura in tempi rapidi.
Con questa soluzione si elimina anche il problema di ripristino e rifacimento della pavimentazioni, infatti il nuovo piano di parcheggio si ottiene ottimizzando lamiere in alluminio modulari posate su di una sottostruttura, sempre in carpenteria tra due “zavorre”, adiacenti posata.
La forma e le dimensioni dell’intera pensilina ricalcano esattamente gli ingombri delle aree destinate al paramento delle autovetture, in questo modo risulterà più facile il posizionamento, in quanto sarà sufficiente rinunciare a qualche “stallo” destinato alle automobili e soprattutto in qualsiasi punto del piazzale, e vista la particolare geometria la pensilina potrà essere ampliata in qualsiasi momento e della quantità desiderata.