La proposta progettuale prevede un intervento finalizzato al recupero unitario dell’intero complesso rivolta ad un intervento di recupero di un’area dismessa e “stanca”, con un’attenzione particolare ai costi di intervento, privilegiando quelli indispensabili.

Abbiamo dato particolare valore e risalto alla zona ingresso, inteso come spazio di comunicazione distribuzione trai tre blocchi ufficio e tra questi e l’area mensa che in questo modo assume una funzione comune ma nello stesso tempo autonoma.

Attraverso la nuova “hall”, intesa come ingresso principale comune all’intero complesso, si raggiungono i singoli accessi ai tre blocchi ufficio ed alla mensa che rimane di uso comune, ma separata ed accessibile indipendentemente.

Per quanto riferito all’area uffici, abbiamo provato ad ipotizzare possibili suddivisioni degli spazi, che potrebbero essere infinite in funzione delle esigenze specifiche dell’utilizzatore; Abbiamo poi considerato di eliminare completamente i controsoffitti inserendo l’impiantistica e l’illuminazione necessarie attraverso una rigorosa geometria che segue la medesima modularità della possibile ripartizione degli spazi uffici sottostanti.

Per quanto riferito alle facciate abbiamo previsto un “aggiornamento” estetico che migliorasse l’appeal dell’area; a tale proposito si è ipotizzato di non intervenire la facciata esistente, e procedere con il montaggio di una sottostruttura semplice, posta in aderenza alla facciata, su cui applicare delle pannellature modulari in lamiera microforata a taglio numerico per riprodurre dei fusti d’albero stilizzati.

Per la copertura degli edifici costituenti il complesso, che attualmente risulta disordinata ed esteticamente poco interessante, si è pensato un intervento di valorizzazione legato all’introduzione di una copertura vegetale contrasegnata da un “frame” ordinatore superficiale.

Le aree esterne sono state ripartite in modo da fornire un’area di parcheggio scoperta a ciascun blocco ufficio ed una viabilità d’accesso separata, prevedendo inoltre percorsi pedonali di accesso indipendenti in corrispondenza della reception, ipotizzata al piano terra, di ciascun blocco.

E’ stato ipotizzato di implementare il numero delle alberature in modo da ridurre il più possibile l’impatto del calore sugli edifici generato dall’asfalto, delle aree di parcheggio e delle strade di circolazione, surriscaldato per effetto dell’irraggiamento solare diretto e naturalmente sono state preferite essenze a foglia caduca in modo da non ridurre l’apporto di luce naturale nella stagione invernale.