Valorizzazione area costiera da Ge-Quinto a Ge-Nervi
- Anno
- 2007
- Cliente
- Comune di Genova
- Incarico
- Concorso di idee
- Importo Lavori
- € 21.000.000,00
L’intervento proposto si prefigge l’obiettivo di valorizzare l’area costiera compresa tra Quinto e Nervi attraverso un progetto globale che prevede la ristrutturazione completa delle aree esistenti, la creazione di nuovi servizi e funzioni ed il recupero di altre ora presenti. Un processo completo che interessa la logistica, la raggiungibilità, il verde pubblico ed il recupero di aree degradate attraverso un intervento unitario caratterizzato da una forte identità di appartenenza. Proposta Progettuale La proposta progettuale allegata prevede il completo recupero delle aree a mare comprese tra Quinto e Nervi, ed interventi di completamento su aree strategiche localizzate a monte, attraverso un processo mirato al risanamento architettonico, ambientale e funzionale ed al recupero di un’identità unitaria ormai molto frammentata.
L’intervento così concepito si sviluppa a partire da levante e prevede: Ex tiro a volo Completa riorganizzazione e ristrutturazione dell’area occupata dall’ex tiro a volo, che si attua attraverso la demolizione del fabbricato esistente, che impedisce la vista del mare, e la realizzazione di una nuova struttura parzialmente interrata, che si sviluppa su 4 livelli, contenente: – un parcheggio pubblico a rotazione (3 livelli) n grado di ospitare 170 autovetture.accessibile da via Gianelli – un’area di rimessaggio per le imbarcazioni da diporto (1 livello a doppia altezza) in grado di ricoverare 150 barche e caratterizzato da una piattaforma esterna direttamente in affaccio sul mare utilizzabile per le operazioni di pre e post alaggio. – la ricollocazione della sede associativa attualmente presente nella struttura da demolire. – servizi igienici pubblici e locali impianti.
Realizzazione di una nuova piazza pubblica attrezzata sulla copertura della struttura interrata, direttamente in affaccio sul mare, raggiungibile attraverso un giardino pubblico che recupera ed integra le palme espiantate durante le fasi di realizzazione,e dal quale si accede pedonalmente al parcheggio attraverso un sistema di scale-ascensori dedicati. La piazza di cui sopra, nuova area di aggregazione, consentirà la permeabilità visiva tra via Gianelli ed il mare e potrà essere usata anche manifestazioni e spettacoli pubblici durante tutto l’arco dell’anno, avvalendosi anche della possibilità di inserire una tensostruttura di copertura. A partire da questo primo intervento si snoda la nuova passeggiata a mare, costituita da una struttura in carpenteria metallica direttamente vincolata agli “scogli”, od ai muri di contenimento, che supporta un “deck” costituito da assi parallele in iroko. Il sistema si sviluppa con percorsi orizzontali, rampe e scale,seguendo le geometrie dei muri o della roccia su cui è vincolato senza alterare lo stato dei luoghi, ed integrandosi con il suo intorno attraverso una presenza discreta con un’immagine “nautica” che ricorda nei particolari e dettagli le sovrastrutture delle navi. A questo proposito è stato previsto un insieme di elementi ricorrenti, una sorta di catalogo di componenti, costituito da parapetti, corrimano, panche, box di servizio, sistema di illuminazione, grafica ecc. che vengono proposti lungo tutto il percorso, conferendo un’immagine unitaria di forte identità e contaminando anche gli spazi confinanti, come le spiagge, i giardini pubblici, ecc. Spiaggia V-1 Le spiagge, che la passeggiata a mare collega, sono interessate da un intervento di manutenzione, recupero ed immagine, anche qui si ripropone il tema dei “ponti delle navi per creare aree di sosta, balneazione e ristorazione, attrezzate con spogliatoi, docce servizi igienici e spogliatoi, sempre attingendo al catalogo dei componenti di cui sopra.
Lungo il percorso, partendo da ponente la passeggiata incontra la spiaggia V-1, dove in un primo tratto sono stati previsti interventi ed attrezzature per la libera balneazione, mentre nel tratto successivo caratterizzato dalla presenza delle case del vecchio borgo, si è ipotizzato un intervento di semplice decoro e pulizia riorganizzando l’esistente rimodellando i bordi e mantenendone l’utilizzo per le associazioni legate alla pesca sportiva, che attualmente la presidiano. Nuovo parcheggio di via Ruzza Sull’area adiacente alla stazione si è pensato di realizzare un parcheggio pluripiano parzialmente interrato per una capacità complessiva di 482 autovetture ripartite tra parcheggio pubblico a rotazione e box privati. In occasione della giornata dedicata al mercato rionale il parcheggio a raso potrà ospitare circa 70 banchi di vendita, interessando anche la via Ruzza.
Nota Relativamente al mercato sarà opportuno anche riverificare il numero complessivo di banchi di vendita che l’area può sopportare con un impatto ambientale accettabile. Giardini di Piazzale Rusca I giardini di Piazzale Rusca rappresentano un importante punto di sosta e di aggregazione del levante cittadino per il loro carattere di singolarità dato dalla presenza di una fitta vegetazione vicino al mare, elemento non facilmente riscontrabile lungo la costa genovese, se non raggiungendo i Parchi di Nervi. Il progetto ha voluto valorizzare e riordinare l’area cercando di dare una nuova identità al parco e a quella parte irrisolta che è data dalla piastra cementizia e che rappresenta l’elemento di transizione tra il verde e il mare. Il parco permane e viene ampliato fino alla costa con un certo numero di eventi che lo caratterizzano: la parte a monte, dove è presente una vegetazione ad alto fusto, è un’area di sosta e di svago dove il microclima favorevole, garantito dall’ombra delle chiome piuttosto omogenee di Pinus pinea, Quercus ilex, e Pittosporum tobira richiama gli abitanti di Quinto ma non solo.
All’interno del parco vengono collocate attrezzature per il gioco dei bambini, servizi, chioschi e viene inglobato l’edificio preesistente destinato a ristorante. L’area sottostante il bosco di pittosfori è un prato armato accanto al quale prosegue la passeggiata in direzione del porticciolo di Nervi. Qui il percorso è evidenziato da un filare di palme che conduce ai campi per il gioco delle bocce che vengono ripensati e ricollocati. Sul bordo di separazione tra il giardino e l’area interessata dalla presenza dell’insenatura naturale si è previsto di realizzare un percorso pedonale che partendo dall’incrocio tra via Gianelli e via Filzi, dove si prevede un sorta di “rotatoria” che permette l’inversione di marcia verso ponente per le autovetture in uscita dal parcheggio dell’ex tiro a volo, raggiunge una “piazza” artificiale progettata direttamente sul pontile esistente opportunamente rimodellato e protetto da una barriera frangiflutti, per consentire anche l’attracco per i collegamenti marittimi con il porto antico e con Camogli.
Sul fronte mare i giardini si affacciano direttamente sulla passeggiata e da questa si accede ad un nuova struttura balneare che si riappropria della piastra cementizia esistente creando una spiaggia artificiale. Proseguendo verso levante, subito dopo la riorganizzazione del piazzale per il rimessaggio delle barche si è previsto di realizzare una nuova struttura in acciaio e legno direttamente sul mare, una sorta di “atollo artificiale” che permette anche in questo caso di creare una nuova struttura per la libera balneazione. Scogliera a mare Proseguendo verso levante tra le due spiagge V-3 e V-4, dove il progetto prevede interventi analoghi a quelli ipotizzat per la spiaggia V-1,(in particolare nella V-3, dove si occupa del completo recupero e ristrutturazione dei manufatti spontanei ricavati negli spazi delimitati dagli “arconi” sottostrada), è stata prevista un’altra piattaforma sul mare, protetta da una barriera frangiflutti, che consente di recuperare aree ad uso pubblico, importanti in un tratto di delegazione dove la strada veicolare occupa quasi tutti gli spazi disponibili. L’ultimo tratto di passeggiata si allontana inizialmente dal mare per attraversare l’area urbanizzata che si trova all’inizio di Nervi, in questo tratto il progetto prevede il completo rifacimento della pavimentazione sino a raggiungere il porticciolo dove si e previsto di recuperare l’arenile esistente implementando la spiaggia V-5 ed attrezzandola per un utilizzo più razionale ed organizzato.
Sul molo che racchiude il porticciolo si e previsto di realizzare un ultimo tratto di pontile, “deck”, che permette di implementarne lo spazio di utilizzo ed inserire strutture ricettive, bar, servizi; sul suo tratto terminale si è previsto inoltre di realizzare un’ultima “piattaforma—-terrazza belvedere” che sovrasta il moletto di attracco dei collegamenti marittimi con Genova e Camogli. Grafica e Segnaletica Essenziale per l’unitarietà ed identità dell’area sono l’arredo e la segnaletica, a questo proposito il progetto ha previsto anche per la grafica e la segnaletica una sorta di catalogo di elementi ricorrenti per l’informazione, la comunicazione e l’orientamento. Opportuni elementi grafici di facile identificazione sono stati previsti all’inizio di tutti quei percorsi che da via Gianelli conducono al mare, affinché il turista od il residente abbiano sempre una precisa percezione della passeggiata celata oltre la cortina delle case; inoltre per rafforzare la facile identificazione dei percorsi stessi, il progetto prevede di utilizzare gli stessi materiali usati per la “passeggiata” per pavimentare i tratti iniziali delle “crose” che la raggiungono. Sostenibilità Il progetto anche in questa fase di semplice concorso di idee ha prestato attenzione alla sostenibilità dell’intervento sia dal profilo ambientale che da quello economico.
Dal profilo ambientale si è ipotizzato di impiegare materiali “rinnovabili” e riciclabili, ed impianti sostenibili, a questo proposito per l’illuminazione sono state previste lampade di grande efficienza e basso consumo, tipo alogenuri metallici e Led, quest’ultimi alimentati da pannelli fotovoltaici e batterie tampone, sono stati previsti come luci segnapasso ed emergenza. Dal profilo economico il progetto ha analizzato soluzioni che potessero finanziare l’intervento senza impegnare altre risorse, le tabelle riassuntive allegate esplicitano con chiarezza le possibilità di autofinanziamento dell’intervento derivanti dalla realizzazione, vendita e gestione dei parcheggi e dei box, e dalle concessioni d’uso delle strutture balneari o dei semplici esercizi commerciali annessi; i risultati sono talmente interessanti che I “differenziali” derivanti sono di tale entità da coprire anche i costi di manutenzione ed esercizio.
Credits
Committente
Comune di Genova
Team progettazione architettonica
Capogruppo Maurizio Varratta architetto
con
Arch. Valeria Arena
Arch. Paola Loprevite
Arch. Luca Massone
Arch. Valentina Noli
Arch. Silvia Pesce
Arch. Giacomo Sasso
Arch. Virginia Vernazzano
Consulenti:
Strutture: Ing. Paolo Costa
Analisi dei costi: Geom. Marco Montanari