Recupero Area Ex Palmera (Olbia)
Riqualificazione Ambientale - Sviluppo Produttivo-Ricettivo
- Anno
- 2005/2008
- Cliente
- Pirelli RE
- Proprietà
- Palmera SpA
- Dove
- Olbia - Sardegna Italia
- Incarico
- Studio di Fattibilità e Progettazione Preliminare
Lo studio di fattibilità proposto prevede il recupero architettonico,ambientale ed urbanistico dell’ex area Palmera di Olbia, ormai dimessa, attraverso un processo tecnico che prevede lo stralcio dell’area dal comprensorio del CINES ed il suo successivo accorpamento all’area del comune di Olbia all’interno di una zona G secondo i parametri indicati dal PUC.
Il recupero dell’ex stabilimento produttivo, che insiste sull’area denominata D2, prevede di intervenire “sul costruito” e cioè di lavorare al recupero dei fabbricati esistenti attraverso un processo di “taglia e cuci”, che comprende anche interventi di demolizione e ricostruzione, finalizzato al mantenimento dell’unitarietà del complesso.
All’interno di quest’ultimo ristrutturato e recuperato verranno poi insediate attività ricettive e residenziali, commerciali, espositive, formative, bars e ristoranti; e verranno conseguentemente ricavate are di sosta e parcheggi in conformità alle funzioni insediate.
L’intervento prevede inoltre il recupero ambientale del sito, attraverso la demolizione dei piazzali e delle aree dimesse per lasciare posto ad ampi spazi verdi attrezzati; naturalmente il risanamento si occuperà anche delle aree a mare in concessione, dove interventi mirati prevederanno il recupero del vecchio pontile d’attracco con la nuova funzione di ristorante,
della fascia costiera con la creazione di un tratto di passeggiata, e delle funzioni annesse (bar, gelaterie, attività commerciali, ecc.) con l’auspicio che rappresenti una prima tranche di un intervento più complesso che dovrebbe andare ad interessare tutto il Waterfront della città.
Si prevede inoltre la creazione di una marina, con 150 posti barca caratterizzata dalla presenza di strutture galleggianti, quali una piscina, un bar ed una sorta di terrazza panoramica che consente una vista inusuale della città; e di un piccolo porticciolo turistico di stazionamento che garantirà anche la raggiungibilità via mare all’intera area recuperata.
Sull’area denominata DG14, dove attualmente insistono due palazzine, di cui una di altra proprietà, lo studio di fattibilità prevede una destinazione di tipo commerciale che dovrebbe occupare una superficie pari a ca 15.000 mq e caratterizzata dalla presenza di almeno una media superficie destinata all’alimentare; il layout e le relative aree di parcheggio saranno poi definite in funzione delle esigenze della formula commerciale insediata.
Le due aree (D2 e DG14) saranno collegate da un promenade pedonale che, sottopassando la viabilità che distribuisce alle restanti aree industriali, condurrà direttamente al mare.
Credits
Committente
Trisolbia S.p.a.
Team progettazione
Maurizio Varratta Architetto
con
Arch. Irene Cuppone
Ing. Emanuele Donadel
Arch. Paola Loprevite
Arch. Gabriele Mangeruca
Arch. Luca Massone
Arch. Marco Rusconi
Arch. Marco Vigolungo