Fiera Milano City – Nuovo Centro di Produzione RAI
Adeguamento Padiglione 1-2
- Anno
- 2018-2019
- Cliente
- Fondazione Fiera Milano
- Dove
- Pad. 1-2 Fiera Milano City - Milano
- Incarico
- Progettazione Preliminare, Definitiva, Esecutiva
Il sistema espositivo milanese ha vissuto negli ultimi quindici anni una nuova giovinezza con il trasferimento delle principali attività fieristiche nel sito di Fiera Milano Rho, la riduzione del Quartiere Storico ai padiglioni del Portello realizzati negli anni ’90 e la cessione del quadrilatero della ex-piazza d’armi a CityLife e dell’Area di Cerniera al Comune di Milano.
La strumentazione urbanistica, seguendo e supportando questo processo, ha dapprima posto le basi per la trasformazione, con l’approvazione e l’evoluzione dell’Accordo di Programma Fiera, e ha poi riconosciuto l’opportunità costituita dalla messa a sistema dei nuovi insediamenti di CityLife, Polo Urbano di Fiera e Progetto Portello a vantaggio della città intera, consentendo l’introduzione nell’ambito del perimetro dell’Accordo di Programma di nuove funzioni ‘compatibili’ a quella principale, di natura espositivo-congressuale, ivi comprese le funzioni di interesse generale.
A seguito di questa apertura, Fondazione Fiera, proseguendo nella sua azione propulsiva, ha promosso un’iniziativa volta a riqualificare il padiglione 1-2 (quello posto più a nord dei tre edifici del Portello e perciò meno utilizzato a scopi fieristico-congressuali, ma anche il più iconico, grazie alla presenza del Timpano che segna l’ingresso in città), proponendo al mercato immobiliare una sua riqualificazione e rifunzionalizzazione in senso urbano.
La riqualificazione dei padiglioni del Portello si attua attraverso una procedura di Accordo di Programma in Variante al PGT.
La Variante che accompagna il provvedimento è lo strumento urbanistico di riferimento per la trasformazione e consente di allocare nell’edificio esistente nuove funzioni compatibili e attrezzature pubbliche o di interesse generale, quale è la RAI.
L’inserimento del nuovo centro di produzione RAI all’interno del padiglione 1-2 posto sulla testata Nord-Ovest del complesso espositivo, di fatto non altera lo stato dei luoghi ma provvede ad una ricucitura del tessuto urbano compreso tra l’area di City Life e quella Portello, rafforzato anche dalla presenza di un collegamento ciclopedonale posto in quota su sede protetta.
L’intervento infatti, inserendosi nel sistema del Raggio Verde n° 7 e seguendo le indicazioni del PGT, prevede la riqualificazione del percorso ciclopedonale esistente posto a quota +7.00 che, partendo dal parco di CityLife va a ricucire il collegamento ciclopedonale con piazza Gino Valle.
Tornando all’intervento specifico sul padiglione 1-2, la conversione da spazio fieristico a centro di produzione televisivo implica un ovvio cambiamento del layout interno dell’edificio e si rende pertanto necessario un intervento sui fronti esterni dell’edificio
Allo stato di fatto i prospetti del Padiglione 1-2 sono realizzati con strutture di tamponamento in pannelli verticali prefabbricati in cemento armato prevalentemente ciechi.
Visto il nuovo layout funzionale che vede attestarsi spazi destinati prevalentemente ad uffici sia sul fronte su Viale Scarampo che su quello su piazza Gino Valle, si rende necessario rimuovere i pannelli ciechi e sostituirli con un nuovo sistema di facciata che consenta di rispondere ai requisiti aeroilluminati richiesti dalle normative vigenti.
Il nuovo tamponamento dovrà altresì salvaguardare l’immagine unitaria che caratterizza i Padiglioni del Polo Fiera/Congressi e garantire la continuità dell’attuale immagine forte di “bastione urbano”.
Il nuovo sistema di tamponamento esterno sarà pertanto costituito da serramenti vetrati , opportunamente schermati con una nuova “pelle” realizzata con una leggera griglia metallica in acciaio corten a scansione verticale che funge da schermatura solare e al tempo stesso va a ricostituire l’immagine massiva del bastione urbano.
L’intervento proposto si prefigge inoltre l’obiettivo di seguire tutti i principi e gli standard legati ad una progettazione sostenibile che prevedono innanzi tutto il riciclo del materiale derivante dalle necessarie demolizioni e nel contempo l’impiego di nuovi materiali da costruzione provenienti da riciclo (alluminio, acciaio, ecc.), l’utilizzo di corpi illuminanti led di lunga durata e di basso consumo, l’impiego in copertura di pannelli fotovoltaici con elevate prestazioni in grado di consentire la produzione di una parte dell’energia elettrica necessaria attraverso fonti rinnovabili.
Credits
Committente
Fondazione Fiera Milano
Raggruppamento temporaneo di progettisti (RTP):
Coordinamento generale, progettazione impianti tecnologici
Manens-Tifs S.p.A. – Padova
Progetto Architettonico
Maurizio Varratta Architetto – Genova
Design Team
Maurizio Varratta
Luca Massone
Paola Loprevite
Altri progettisti
Mario Bellini Architects – Milano
Redesco Progetti srl – Milano
Coordinameto sicurezza
Gestione Progetti srl – Milano
, 9.150215904788213