Autogrill Area Ristorazione – Free Flow
Nuova Immagine, Progettazione e redazione del manuale d'uso
- Anno
- 2000
- Cliente
- Autogrill S.p.a.
- Incarico
- Design - Progettazione Preliminare, Definitiva, Esecutiva e Direzione Artistica
L’ipotesi di progetto prevede la realizzazione di due aree specifiche distinte: area free flow e area tavoli
Area Free Flow
La prima area è caratterizzata da uno spazio tranquillo formato da pareti laterali costituite da pannellature modulari sandwiches con finitura in laminato colorato e/o laminato colorato e serigrafato a disegno; oppure con rivestimenti murali sintetici colorati (tipo gavatex) sui quali riprodurre l’immagine grafica con un processo tipo stencil; o ancora utilizzando semplicemente lastre in gress colorato di grande formato.
Nelle zone dei retrobanchi la finitura sarà univoca realizzata con lastre di gress colorato di grande formato, con una tonalità più scura rispetto al resto delle pareti ( tono su tono).
Questa scelta di materiali consente di avere una facile manutenibilità e pulizia.
Sulle pareti perimetrali saranno ricavate delle nicchie dove alloggiare i retrobanchi, i porta vassoi, il pane, le bibite, il vino ecc..
Il pavimento è stato ipotizzato in gress antisdrucciolo colorato in pasta, con una tonalità calda e poco sporchevole; anche in questo caso la scelta si è basata su materiali, finiture e colorazioni che rispettano i requisiti prestazionali di pulizia, manutenibilità ecc. richiesti.
Il controsoffitto è stato previsto in doghe verticali realizzate in legno massello naturale sospese alla struttura di supporto, vincolate alla struttura medesima.
Al di sopra delle doghe, sono previste pannellature acustiche con funzione fonoassorbente.
Nota bene, al fine di evitare fenomeni fastidiosi di riverberazione, le pareti contrapposte non saranno mai perfettamente parallele, ma inclinate di pochi gradi le une rispetto alle altre in modo impercettibili alla vista.
Contribuiranno ad evitare fenomeni fastidiosi di riverberazione acustica anche i “mobili” inseriti nelle nicchie perimetrali.
Illuminazione
Grande attenzione è stata posta nella scelta del tipo di illuminazione più consona all’ambiente in oggetto.
Si è pertanto ipotizzata una illuminazione di fondo di tipo biodinamico, caratterizzata da plafoni modulari costituiti da gruppi di lampade fluorescenti colorate, gestite da un semplice software.
Attraverso il Pc se ne possono variare l’intensità, la temperatura colore della luce nell’arco della giornata, riproducendo la luce naturale.
Tale soluzione, già adottata per uffici e aree simili, comporta un miglior benessere psicofisico ed emotivo per gli addetti ed una situazione più confortevole per gli utenti.
L’immagine che ne deriva è quella di lucernari a soffitto dai quali passa la luce naturale.
A questo sistema di illuminazione principale, verrà associato un sistema più specifico e puntuale, caratterizzato da corpi illuminanti d’accento (per valorizzare e rendere più appetibili i prodotti esposti) inseriti nelle cappe e/o nel soffitto.
L’idea fondamentale è che tali corpi illuminanti risultino più anonimi e “mimetizzati” in modo che sia l’effetto luce a caratterizzare lo spazio ed il prodotto.
I counters
Per quanto concerne i counters, si è ipotizzato un sistema modulare costituito da un catalogo di componenti intercambiabili espandibile secondo le esigenze di vendita e presentazione prodotto.
I materiali impiegati, sempre nel rispetto dei concetti di durabilità, manutenibilità, e facilità di pulizia, saranno l’acciaio inox micropallinato per la struttura, il legno listellare per i piani di lavoro oppure il multistrato con la finitura superficiale in laminato colorato.
Per i tamponamenti frontali e laterali si è pensato il cristallo temperato serigrafato a colori, o sabbiato a disegno, la lamiera microforata in acciaio inox o acciaio colorato o ancora pannelli in laminato colorato e/o serigrafato.
L’immagine che ne deriva, sottolineata anche da una grafica di orientamento immediata, è quella di una cucina moderna dove la padrona di casa prepara la cena od il pranzo per i suoi ospiti, e ci invita in cucina ad assaggiare quello che sta cucinando; il tutto in un ambiente contemporaneo che attinge le sue origini della tradizione mediterranea.
Area Tavoli
L’idea in oggetto è caratterizzata da tavoli di nuova concezione, che ricordano delle forme i counter, che consentono attraverso lo scorrimento orizzontale del piano di consumazione l’aumento della superficie utile a disposizione di ciascun utente, senza aumentare la superficie complessiva della sala.
I materiali utilizzati saranno anche in questo caso l’acciaio inox micropallinato o il legno massello con inserti e ferramenta in acciaio inox micropallinato per la struttura, il legno massello o il multistrato rivestito in laminato colorato per i piani.
Al fine di personalizzare ulteriormente i tavoli, si è ipotizzato l’inserimento di lavagne cancellabili o di piattaforme lego (o similari) che consentono ai piccoli ospiti di giocare mentre i genitori terminano il pasto.
L’area è stata poi suddivisa in aree attrezzate , isola servizio, famiglie, business play land ecc, per un confort più agevole dell’utente, tutte facilmente localizzabili a seguito di una grafica d’orientamento semplice ed accattivante in sintonia con quella prevista per il free-flow.
L’illuminazione è stata prevista con lo stesso principio ipotizzato per il free-flow, sono solo state previste lampade a sospensione per caratterizzare ulteriormente l’area pranzo.
Credits
Committente
Autogrill S.p.a.
Progettazione Architettonica
Maurizio Varratta Architetto
Marco Nouvion Designer
Marco Amosso Architetto
Con
Arch. Irene Cuppone
Arch. Simone Fareri
Arch. Gabriele Mangieruca