Istituto Europeo di Design (IED)
Nuovo Campus Universitario area RCS - Milano
- Anno
- 2005
- Cliente
- Pirelli & C. Reale Estate Project Management S.p.A
- Dove
- Milano Italia
- Incarico
- Studio Fattibilità e Progettazione Preliminare
L’Istituto Europeo di Design (IED) è nato nel 1966 con l’intento di offrire una formazione completa, teorica e pratica, nei settori della Moda, del Design, delle Arti Visive e della Comunicazione.
Il Campus si configura quindi come uno spazio estremamente dinamico ed articolato, un luogo di scambio ed interazione in cui gli spazi dedicati allo studio e quelli di aggregazione sono strettamente connessi e caratterizzati da un elevato grado di flessibilità e contininuita’ che ne consente utilizzi differenti.
L’idea di continuità è data da diversi elementi:
-la copertura, ideata come una grande sovrastruttura ,un “frame” leggero e trasparente con struttura in acciaio e lamelle frangisole, che delimita gli spazi e i sottostanti edifici, identifica i percorsi e i collegamenti, uniforma le altezze dei fabbricati.
-il boulevard centrale di attraversamento e permeabilità del sistema, che ha inizio dal “gate” di ingresso posto su via Cazzaniga e diventa una sorta di “main street” pedonale dalla quale si accede agli edifici e agli spazi outdoor mediante percorsi ad essa ortogonali, mentre ai livelli superiori i collegamenti sono individuati da passerelle aeree le quali rimandano alla memoria industriale delle rotative che per anni hanno caratterizzato l’attività produttiva dell’area.
-il sistema del verde , mutevole nei colori con l’avvicendarsi delle stagioni, utilizzato con la logica di uniformare e rendere continui gli spazi interni ed esterni. Un’attenta distribuzione delle piante ad alto fusto (aceri) e l’inserimento di grandi patii all’interno degli edifici ha permesso, unitamente alle superfici verticali di tamponamento dei fabbricati molto trasparenti, di pensare ad edifici dove la delimitazione tra interno ed esterno non è mai nettamente percepita se non grazie ai fattori climatici.
-il linguaggio architettonico uniforme che prevede l’utilizzo di una struttura principale in c.a. ed elementi di tamponamento modulari molto leggeri in legno e vetro ed acciaio.
E’ subito apparsa evidente la necessità di individuare quattro aree funzionali (didattica, amministrazione e servizi agli utenti, area pubblica e area residenziale) connesse tra loro mediante percorsi, piazze e aree a verde.
L’attività di didattica, che è la funzione principale, è localizzata immediatamente dopo il “gate” di accesso ed è organizzata in un edificio a “C” su tre livelli.
Una piazza centrale, sulla quale si affacciano le aule ed i laboratori, assume funzioni polivalenti per manifestazioni, eventi o più semplicemente come spazio di relazione immerso nel verde.
Le attività comuni quali auditorium/aula magna, biblioteca, mensa e palestra sono organizzate intorno ad un nodo centrale, una cerniera di connessione attorno al quale gravitano le attività culturali del “campus”, un grande “foyer” comune che consente una distribuzione sia orizzontale mediante collegamenti coperti, sia verticale mediante scale e ascensori panoramici.
Le residenze per gli studenti, immerse nel verde, sono situate in una zona più appartata e sono organizzate in due edifici di quattro piani, con una capacità insediativa di circa 150 appartamenti.
Credits
Committente
Pirelli & C. Reale Estate Project Management S.p.A
Team progettazione
Maurizio Varratta Architetto
con
Arch. Paola Carrera
Ing. Emanuele Donadel
Arch. Fruzsina Kaiser
Arch. Paola Loprevite
Arch. Marco Vigolungo